SPRITZ: Ricetta, storia e varianti

La pratica di correggere il vino locale con il seltz era abitudine dei soldati austriaci di stanza nel nord italia nel XIX secolo, che spruzzavano (Spritzen) acqua frizzante.
Lo Spritz e il Pirlo hanno una storia che si perde nei bàcari, bar e nelle hostarie lombardo-venete dei primi del '900: un modo facile di "correggere" con il Bitter la discutibile qualità di certi vini, da bere in piccoli flutes (prima e dopo i pasti).
Recentemente si è sostituito il Vino bianco fermo con il Prosecco.

Scopri lo Spritz perfetto con la Spritz BOX. All'interno troverai due Bitter sorprendenti:
Tipico.Due, prodotto su ricetta esclusiva di IconaSpirits da Distillerie Peroni Maddalena 1969 a Gussago (Brescia).
Real Bitter, prodotto da Opificio il Reale a Chieri (Torino).
Inoltre troverai due Soda Water J.Gasco e il Prosecco DOC Extra Dry di Cantine Minini.

 Perfect Serve: la ricetta perfetta

Nel bicchiere tumbler, versa un jigger (35 ML) di BITTER. Riempi il bicchiere di ghiaccio, aggiungi una spruzzata di Soda Water e versa a top il PROSECCO Extra Dry. Guarnisci con una fettina d'arancia.

Varianti

Il Bianco Sporco (Vino Bianco alla spina "sporcato" con uno spruzzo di Bitter). Il Pirlo, unico vero aperitivo a base di Bitter e Vino che è possibile richiedere ad un barman bresciano: il Pirlo viene fatto esclusivamente con Bitter (non è concepibile l'uso dell'Aperol) e con l'aggiunta di Vino Bianco. La storia lo vuole fermo, la modernità chiama il frizzante.
Per guarnire basta anche una scorzetta di limone.